In molte ricette di pasticceria classica ed innovativa, le creme sono sempre state fondamentali per conferire sapori e raffinatezza.
Tuttavia un elemento così pregiato è anche molto sensibile: la qualità di una crema dipende in buona parte dalle condizioni igieniche nelle quali viene preparata.
Per esempio a causa del fenomeno dell’ossidazione, la crema può subire un’alterazione chimica che si traduce in un gusto rancido oppure in caso di sovrabbondanza di fermenti lattici, essa può essere troppo liquida.
Peggiore è lo scenario di una vera e propria contaminazione batterica durante la preparazione che può portare ad un’intossicazione alimentare (salmonella, stafilococco).
La preparazione di una crema è quindi un processo delicato che necessita di attenzione e particolare cura.
La parte più importante della preparazione delle creme a caldo è il raffreddamento, ovvero l’operazione finale.
Il processo deve essere eseguito con estrema rapidità e in modo uniforme su tutta la massa per stabilizzarne la struttura.
La temperatura deve raggiungere velocemente meno di 20°C per bloccare gran parte dell’acqua libera e prevenire l’insorgenza di alterazione microbiche.
In questo modo la conservabilità della crema è ottima e non vi sarà alcun rischio.
Come aiutarvi?
Per garantire un perfetto risultato, è necessario dotarsi anche dei migliori equipaggiamenti.
Grazie al nostro HotmixPRO Breeze sarete in grado di raggiungere la temperatura minima di -24°C senza difficoltà, controllando grado per grado la temperatura.
A questi livelli, la precisione è tutto e anche pochi gradi fanno la differenza.
Per questo motivo HotmixPRO ha optato per un controllo così specifico senza approssimazioni.
Inoltre, HotmixPRO Breeze è in grado di pastorizzare attraverso una rapida azione di raffreddamento, minimizzando i rischi per la salute creati dagli agenti patogeni sensibili al calore. La miscelazione continua garantisce poi risultati ottimali.
Utilizzando poi il nostro HotmixPRO Creative avrete tutti i comfort necessari: riuscirete a raffreddare fino a -24°C e a scaldare fino a 190°C sempre nello stesso bicchiere e potrete cucinare e raffreddare le vostre creme in brevissimo tempo per una perfetta pastorizzazione!
Infine, è opportuno conservare la creme al freddo (in frigorifero a +4°C) e ben coperte da pellicole a contatto o meglio sottovuoto, al fine di proteggerle da ogni agente patogeno.
NB: Sconsigliamo categoricamente di utilizzare recipienti in rame per la conservazione per evitare la formazione di verderame. Meglio quelli in plastica o vetro.